Relazione tecnica integrata - sai di cosa si tratta?
Probabilmente no!
Dal 1 settembre 2017 tutti coloro che desiderano vendere il proprio immobile, che sia residenziale, commerciale o altro dovranno necessariamente presentare all'atto notarile di vendita una relazione di idoneità urbanistica e catastale dell'immobile oggetto di compravendita.
Cosa cambia all'atto pratico?
Il vero cambiamento riguarda il soggetto che deve garantire la piena regolarità dell'immobile, infatti prima dell'ingresso della sopraccitata norma era la proprietà che sotto la sua personale responsabilità garantiva
al compratore la conformità del bene, questa norma sposta la responsabilità dal proprietario ad un tecnico (geometra, architetto o ingegnere) il quale dovrà, prima di rilasciare la "relazione tecnica",
effettuare un rilievo dell'immobile confrontandolo con la documentazione depositata in catasto e in comune. Qualora tutto risulti corretto rilascerà i documenti necessari alla vendita, qualora invece dovesse
riscontrare anomalie che non rientrano nella tolleranza di difetto costruttivo ci si ritroverà a dover regolarizzare tutte le discrepanze con una sanatoria.
Le intenzioni di questo provvedimento sono rivolte a garantire al compratore la piena regolarità di ciò che sta acquistando, se da un lato la norma garantisce il compratore, spesso invece penalizza il venditore
il quale potrebbe ritrovarsi a dover sanare e pagare abusi non commessi da lui direttamente.
Per questo diventa importante eseguire prima della messa in vendita di un immobile, tutte le verifiche al fine di non trovarsi con spiacevoli sorprese.
A tal proposito, il nostro studio ha stretto rapporti di collaborazione con numerosi tecnici, scelti comune per comune, i quali sapranno indicarti il percorso meno dispendioso per regolarizzare il tuo immobile
rendendolo così idoneo alla vendita.